Numerosi studi hanno riconosciuto che un ECCESSO DI ADIPOSITA' nella zona addominale , è un importante fattore nel determinare lo sviluppo di alcune patologie, indipendentemente dalla quantità di peso globale in eccesso. Questo parametro, fortemente correlato alla SINDROME METABOLICA, evidenzia l'importanza di un attento controllo medico-nutrizionale se in presenza dei fattori di rischio correlati.

Con la visita nutrizionale e la valutazione della composizione corporea (MISURE ANTROPLICOMETRICHE) è possibile stabilire il proprio RISCHIO CARDIOVASCOLARE (secondo le linee guida ATPIII e ligio'99) per il quale viene rilasciato apposito referto in sede di consegna della DIETOTERAPIA.


Qui di seguito è riportato un Elenco di Patologie di cui, secondo le linee guida, aumenterebbe il rischio di sviluppo con una CIRCONFERENZA ADDOMINALE 

 > 102 cm per gli uomini 

> 88 cm per le donne

  • Malattie cardiovascolari (infarto, ipertensione, ictus)
  • Insulino Resistenza e Diabete tipo II
  • Dislipidemie (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia)
  • Gotta
  • Alterazioni della funzionalità mestruale (riduzione della fertilità e della possibilità di gravidanza)
  • Malattie della colecisti
  • Malattie del fegato

Con il BMI è possibile la valutazione assoluta del rischio di sviluppare tali patologie, mentre con la valutazione della localizzazione dell’accumulo di grasso (WHR), si può risalire verso quali patologie tale rischio è più sensibile:

 E ORA....CALCOLA IL TUO RISCHIO CARDIOVASCOLARE ON LINE SUL SITO DEL NHS (NATIONAL HEALTH SERVICE England)